Chi si trova nella condizione di dover progettare e costruire una nuova casa, o ristrutturare una casa esistente,pensa al futuro cercando di ottimizzare e risparmiare sul riscaldamento: c’è bisogno di una soluzione riscaldamento casa!
Le domande che sorgono spontanee sono le seguenti: è possibile riscaldare tutta la casa e produrre acqua sanitaria:
- senza collegarsi alla rete del metano?
- senza installare il bombolone di GPL?
- senza posare la cisterna del gasolio?
Certo! Basta integrare o riscaldare tutta la casa con la legna o con il pellet.
Questo significa che dobbiamo essere schiavi di dover caricare una stufa o un caminetto? Assolutamente no, per i seguenti motivi:
- Le case nuove o quelle ristrutturate sono molto coibentate. La dispersione di calore ed energia è minima e quindi serve caricare meno legna, o pellet, per riscaldarsi
- Le nuove stufe, termo stufe, termocucine e termocamini in classe 5 hanno rendimenti superiori all’85 per cento. Per questo il tempo tra una carica di legna e l’altra è di circa 4-6 ore
- L’utilizzo di accumuli termici (puffer) ad alte prestazioni, consente di immagazzinare l’energia sotto forma di calore per averla a disposizione fino a 72 ore dopo lo spegnimento
Ecco le principali soluzioni per il riscaldamento totale della casa che si possono adottare.
TERMOCAMINO + PUFFER(BOLLITORE) + PANNELLI SOLARI
E’ il sistema più classico che sfrutta unicamente energie alternative. Funziona così:
- D’estate l’acqua calda sanitaria è garantita dai pannelli solari termici installati sul tetto
- Nelle mezze stagioni basta accendere il fuoco nel caminetto 1 ora la sera per stemperare il fresco in casa e per garantire una doccia calda a tutta la famiglia fino al giorno successivo
- In pieno inverno, con 2-3 cariche di legna al giorno, si riscalda tutta la casa tramite l’impianto a pavimento e si tiene l’accumulo caldo per l’utilizzo di acqua sanitaria
- Se l’inverno dovesse essere particolarmente rigido basterà caricare un po’ più legna ma non si resterà mai al freddo
- Finito il lavoro, o durante il giorno, si potrà sedersi sul divano ad “asciugare le ossa” davanti al fuoco assieme alla famiglia
- GUARDA UN ESEMPIO
TERMO CAMINETTO + POMPA DI CALORE + PANNELLI FOTOVOLTAICI
E’ sicuramente il sistema più comodo. La pompa di calore è automatica e non necessita di manutenzione particolare:
- In estate e in inverno la pompa di calore produce acqua calda sanitaria
- In inverno la pompa di calore immette energia termica nell’impianto di riscaldamento (preferibilmente impianto a pavimento) e assicura buona parte del fabbisogno energetico dell’abitazione
- la pompa di calore diminuisce drasticamente il rendimento man mano che la temperatura esterna cala a regimi particolarmente rigidi quindi, in dati momenti della giornata, potrebbe ritrovarsi in due condizioni: o consumerà troppa energia elettrica per riscaldare annullando la sua convenienza, o non avrà la forza necessaria a mantenere la casa calda, con il conseguente rischio di rimanere al freddo
- In questi momenti entrerà in gioco il termo caminetto a legna che, con una o due cariche (in caso di pellet sarà automatico), sopperirà al deficit energetico fisiologico della pompa di calore. Riscaldamento e acqua calda sanitaria saranno assicurati a volontà a costi molto bassi.
- GUARDA UN ESEMPIO
TERMOCUCINA + ACCUMULO(BOLLITORE)+ SOLARE TERMICO
La termo cucina è la soluzione totale. Ecco come funziona il sistema:
- D’inverno la termocucina a legna riscalda l’accumulo termico mentre si cucina. Dall’accumulo termico si preleva acqua calda per i termosifoni, o l’impianto a pavimento, e si produce acqua calda sanitaria per lavare i piatti o per la doccia.
- Se alla termo cucina viene abbinato un piano ad induzione elettrico si potrà cucinare velocemente sia in estate che in inverno senza utilizzare il metano o il GPL. In alternativa basterà installare un classico piano cottura a gas e abbinarlo ad una bombola ricaricabile abbastanza grande.
- In estate e nella mezza stagione il calore del sole soddisfa il fabbisogno di acqua calda senza la necessità di accendere il fuoco. Si potrà far da mangiare con il piano ad induzione elettrico o il fornello a gas.
- La spesa annua di legna per riscaldamento sarà inferiore ai 500-600 euro/anno (il dato può cambiare in base alle dimensioni e alla coibentazione dell’abitazione, e al prezzo del combustibile)
- GUARDA UN ESEMPIO
CALDAIA A PELLET + PUFFER(BOLLITORE ACS)
La caldaia a pellet, o generatore di calore a biomassa, è la soluzione completa più economica per estate e inverno:
- In estate la caldaia a pellet si accenderà circa mezz’ora ogni 2-3 giorni per riscaldare l’accumulo di acqua tecnica (puffer) e garantire la produzione di acqua calda sanitaria
- D’inverno la caldaia a pellet si accenderà in automatico mantenendo termosifoni o impianto a pavimento caldi. Inoltre modulerà la potenza consentendo consumi di riscaldamento molto bassi
- Le caldaie con meccanismi di auto-pulizia si puliscono con cadenza bisettimanale o semestrale
- La carica viene effettuata circa una volta a settimana o una volta all’anno nel caso di serbatoi di pellets remoti automatici
- La spesa annuale per il riscaldamento, attualmente, si attesta inferiore ai 900 euro/anno circa, per case dai 100 ai 150 metri quadri con termosifoni o ventil termo convettori. Più sarà coibentata la casa minore sarà la spesa.
- Per cucinare basta un piano cottura a gas o a induzione
- Esistono caldaie a pellet a condensazione che si possono collegare direttamente all’impianto a pavimento senza passare attraverso miscelatori o accumuli tecnici
- Le dimensioni minime per l’installazione di una caldaia a pellet e un accumulo sono di circa 2 x 1,7 metri
- Le caldaie a pellet sono ottime soluzioni sia per case vecchie e grandi, sia per agriturismi, bed and breakfast, B&B, alberghi, hotel, centri SPA, centri benessere, negozi, capannoni, serre, e tutti quei luoghi dove c’è necessità di produrre molto calore a basso costo in modo automatico
CALDAIA A LEGNA + PANNELLI SOLARI
Le attuali caldaie a legna pirolitiche, o a fiamma inversa, consentono di modulare la fiamma elettronicamente garantendo autonomie di carica molto lunghe. Le caldaie a legna sono consigliabili se sono valide le seguenti quattro condizioni:
- La legna auto-prodotta da potature di giardino, taglio del bosco, ecc deve essere in quantità ragionevoli.
- La legna deve avere una pezzatura grande, dai 60 cm ad un metro di lunghezza. Deve presentarsi in pezzi tondi o spaccati
- Deve esserci disponibilità e volontà di caricare legna tutti i giorni, in inverno, almeno mattina e sera
- Si deve installare un accumulo tecnico (puffer) di ragionevoli dimensioni. Mai meno di 1.000 litri se si superano i 20-30 Kw di potenza della caldaia
Ecco come funziona il sistema
- In estate l’acqua calda sanitaria è garantita dai pannelli solari termici
- In inverno si dovrà riempire la caldaia nel vano superiore a pieno carico di legna almeno due volte al giorno
- In base alla temperatura esterna, e alla richiesta di acqua sanitaria, l’elettronica della caldaia a legna aumenterà o diminuirà la fiamma in modo da far risparmiare combustibile e ridurre i costi di riscaldamento
- Se l’impianto viene installato in modo corretto, e professionale, è possibile riscaldare vecchi casolari ad uso privato o adibiti a B&B, ristoranti, alberghi, hotel, capannoni, officine, ecc, con un costo annuo di poche centinaia di euro.
La ditta Onor e Borin, di San Donà di Piave (Venezia), si occupa della vendita e installazione completa (fumistica, idraulica ed elettrica) di sistemi di riscaldamento completi a legna e pellet. Inoltre progetta ed esegue integrazioni ad impianti di riscaldamento tradizionali esistenti. Contattateci per un preventivo o passate a trovarci in negozio. Potrete vedere una vasta gamma di termo prodotti esposti. Inoltre i nostri tecnici saranno a vostra disposizione.
+39 0421 43294
CONTATTACI PER INFORMAZIONI
Richiedilo gratuitamente
compilando il form sottostante.